Articolo (di ieri) in italiano sulla situazione Covid-19 in Nuova Zelanda, su Aise (Agenzia Internazionale Stampa Estero) Cliccare sul link per leggere tutto l'articolo.
https://www.aise.it/…/il-covid-19-in-nuova-zelanda…/144322/1 Ondazzurra intervista Paola Bellusci, funzionaria dell’ICE a Roma, sull’emergenza COVID-1920/4/2020
Collegamento in diretta in Skype con Paola Bellusci a Roma, sulla crisi in corso. Paola è una funzionaria dell’ICE, istituto per il commercio estero; è stata Trade Commissioner a Los Angeles, Chicago, a Seoul per 5 anni e di recente è di base a Roma. Paola che ha già vissuto un’esperienza di pandemia in Sud Corea nel 2015 col MERS, ci fa partecipe delle sue considerazioni e riflessioni su questo periodo cosi complesso, doloroso e difficile. Ci racconta di come ha vissuto l’evolversi della situazione in Italia e di come il governo sta lavorando e sia riuscito in una comunicazione molto chiara che ha attivato la collaborazione piena dei cittadini. Paola ci parla di cosa si sarebbe dovuto apprendere di più dall’esperienza MERS, e delle ripercussioni economiche. Che direzione prenderà l’economia e come si vorrà riconvertire la manifattura e l’impresa italiana?
Per ascoltare l'intervista cliccare il link https://ondazzurra.podbean.com/e/184-intervista-paola-bellusci-sullemergenza-covid-19/ Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM Ondazzurra sospende i programmi consueti e inizia una serie di collegamenti Skype in risposta all'Emergenza COVID-19 Ad oggi la Nuova Zelanda è ancora al livello 4 d'emergenza Covid-19.
il 20 aprile il Primo Ministro annuncerà se e quando il Paese potrà passare al livello 3, nel frattempo sono uscite le nuove disposizioni nella pagina Alert Level 3 Information Vi invitiamo a leggere attentamente le direttive del livello 3 prima della sua entrata in vigore, e a controllare regolarmente la pagina Covid-19 per essere sempre aggiornati su possibili cambiamenti. Il livello 3 sarà meno restrittivo, molte persone potranno tornare a lavorare, ed i bambini dei lavoratori, fino all'anno 10 (seconda superiore) potranno tornare a scuola (ma non prima del 29 aprile). Per i molti connazionali che lavorano nel settore hospitality (ristoranti, bar, alberghi), purtroppo questi non potranno operare eccetto per coloro che possono fornire servizi d'asporto, drive-through, o pick-up senza interagire fisicamente con i clienti. I negozi non essenziali rimarranno chiusi ma potranno vendere online od organizzare pick-up senza contatto fisico. Invitiamo tutti i business italiani che lo desiderino a contattarci a info@comitesnz.com per informarci sull'andamento della propria attività, e per aiutare a passar parola su orari di apertura, vendite online, offerte speciali ecc. Riportiamo sotto un breve sommario in italiano delle disposizioni ora proposte per il livello 3. • Si dovrà continuare a rimanere a casa eccetto per gli spostamenti necessari (andare al lavoro, a scuola, fare la spesa, passeggiata nei dintorni) • Distanziamento fisico di due metri fuori casa (incluso il trasporto pubblico) o di un metro in ambienti controllati come scuole e luoghi di lavoro. • Le persone dovranno rimanere all'interno della loro "bolla familiare" immediata, ma potranno espanderla per riconnettersi con la famiglia, badanti e babysitter, e offrire supporto alle persone isolate. Questa bolla estesa dovrà però rimanere esclusiva (niente cene con gli amici). • Le scuole (dalla prima elementare all'anno 10) e i centri di educazione della prima infanzia (nidi e asili) potranno aprire, ma avranno una capacità limitata. I bambini dovrebbero continuare le lezioni a casa, ove possibile (per esempio se un genitore può continuare a lavorare da casa). • Le persone dovranno infatti continuare a lavorare da casa a meno che questo non sia possibile. • Le aziende potranno aprire, ma non potranno interagire fisicamente con i clienti. • Sono consentite attività ricreative locali a basso rischio. Per esempio: si potrà fare surf (solo se esperti), camminate nei boschi, pescare (ma non in barca). L'importante è mantenere sempre 2 metri di distanza dagli altri. • I luoghi pubblici saranno ancora chiusi (ad es. biblioteche, musei, cinema, aree ristorazione, palestre, piscine, campi da gioco, mercati). • Saranno ammessi raduni fino a 10 persone, ma solo per matrimoni, funerali e tangihanga (veglie/funerali Māori). Dovranno essere comunque mantenute le distanze fisiche e le misure di sanità pubblica. • I servizi sanitari continueranno le consultazioni virtuali e senza contatto fisico ove possibile. • I viaggi interregionali saranno molto limitati (ad esempio per i lavoratori essenziali, con esenzioni limitate per gli altri). Chi dovrà viaggiare per prendere un areo per rimpatriare potrà farlo. • Le persone ad alto rischio di malattie gravi (anziani e persone con patologie mediche esistenti) sono sempre incoraggiate a rimanere a casa ove possibile e ad adottare ulteriori precauzioni quando si esce di casa. Queste potranno scegliere se lavorare o meno. Come sempre raccomandiamo a tutti i nostri connazionali di riguardarsi, con un pensiero particolare a coloro hanno perso familiari e amici in Italia, che sono soli, o che hanno dovuto chiudere le proprie attività con grossi rischi economici. Invitiamo coloro che non sono ancora riusciti a tornare in patria con i voli Qatar (ultimo volo domenica 19 aprile da Auckland) o con voli organizzati dai vari paesi UE che offrono posto ai cittadini italiani, a seguire i nostri comunicati sulle possibilità di altri voli, e di tenere l'Ambasciata aggiornata sulle proprie condizioni. Confidiamo nella serietà e solidarietà di tutti gli italiani in Nuova Zelanda per superare questa crisi. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla nostra pagina Covid-19 Nuova Zelanda e News, mentre per mettersi in contatto con il Comites Wellington mandateci un'email a info@comitesnz.com. Notifica via Twitter dell' Ambasciata d'Italia a Wellington:
Volo speciale francese Christchurch -Parigi martedì 21 aprile ore 17 arrivo mercoledì 22 ore 11:05. Iscrizione diretta sul sito dell'Ambasciata francese a Wellington https://nz.ambafrance.org/Nous-vous-informons-de-l-organisation-par-le… Necessaria la disponibilità di volo successivo Parigi-luogo di residenza in Italia Source: https://twitter.com/ItalyinNZ/status/1250966371141206016 La notizia è stata riportata anche dall'Agenzia Internazionale Stampa Estera (Aise) e si può leggere cliccando qui. La disponibilità dei voli con Qatar dalla Nuova Zelanda all'Italia sta per terminare, probabilmente fino a giugno, quindi riportiamo sotto quanto scritto nella nostra pagina informativa Covid-19 Nuova Zelanda:
Per i rientri consigliamo l'agenzia Moa Travel, ci sono ancora un paio di voli disponibili ad aprile con Qatar per NZ$2747 (poi nulla fino ad giugno). Se interessati contattare al più presto Kinga a kinga@moatravel.co.nz con numero di passaporto per prenotare. Aggiungiamo che i voli partono da Auckland, l'agente di viaggio può anche organizzare voli interni. Bisogna arrivare ad Auckland il giorno prima della partenza internazionale. Opportunità di rientro in Europa con voli Lufthansa da Auckland and Christchurch fino a Francoforte10/4/2020
Riportiamo questo messaggio urgente pubblicato ora sulla pagina Fb dell'Ambasciata Italiana a Wellington:
OPPORTUNITA' RIMPATRIO CON VOLI TEDESCHI Abbiamo la possiblita' di designare alcuni nominativi per due voli di rimpatrio tedeschi: - Auckland-Francoforte in partenza Lunedi 13 aprile alle ore 18:30pm; -Christchurch-Francoforte in partenza Domenica 12 aprile alle ore 18:00pm. Chi fosse interessato ad accettare questa offerta e' pregato di scrivere una email a wellington.cons@esteri.it IL PRIMA POSSIBILE. L'email deve contenere le seguenti informazioni per ogni passeggero: Nome, Cognome, Numero di Passaporto, Data di nascita, Numero di telefono, indirizzo email, Aereoporto di partenza/Volo di interesse. Coloro che fossero interessati devono organizzare autonomamente il proprio trasporto fino agli aereoporti di Auckland e Christchurch ed il trasporto dall'areoporto di Francoforte fino alla propria destinazione finale in Italia. LA CONFERMA DEL POSTO VERRA' DATA VIA EMAIL DA LUFTHANSA. Il volo e' a pagamento. I passeggeri si impegnano a ripagare il costo del biglietto (tariffa ordinaria di un biglietto a/r in economy) al Governo tedesco. PER FAVORE SEGNALATE IL VOSTRO INTERESSE SOLO SE SIETE SICURI DI VOLER/POTER PRENDERE IL VOLO. Per favore condividete con chiunque potrebbe essere potezialmente interessato. Per essere sempre al corrente della situazione Covid-19 in Italia consultare questa pagina del Ministero della Salute .
Radio Ondazzurra di Nizza intervista il presidente del Comites della Nuova Zelanda Wilma Laryn7/4/2020
Marco Callà, presentatore di Radioblog Ondazzurra di Nizza, omologa casuale della nostra Ondazzurra neozelandese, parla con Wilma Laryn dei progetti Comites, della comunità italiana, e della situazione COVID-19 in Nuova Zelanda.
Il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE) stima che nei prossimi 3 – 4 mesi ci saranno circa 100.000 rientri in Italia da tutto il mondo, in una composizione per paese analoga a quella rilevabile dai dati Istat di espatri degli ultimi 3 anni. Nella fattispecie la stima fatta dal CGIE è basata sulla possibilità che vi sia una maggiore propensione al rientro da parte dei connazionali di più recente emigrazione trasferitesi negli ultimi 3-5 anni e non ancora definitivamente integrati nel tessuto socioculturale dei paesi di arrivo.
Nella proposta di reddito d'emergenza spedita alla Farnesina, Michele Schiavone, presidente del CGIE aggiunge che: "un freno di contenimento al rientro forzato di nostri connazionali può essere esercitato con la maggiorazione di fondi utilizzati dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, (quest’anno dotato di 6 milioni di euro) per “l’assistenza diretta e indiretta” ai nostri connazionali indigenti e in difficoltà, utilizzato dai consolati italiani per comprovati casi di necessità. Un’attenzione di questa natura costituirebbe un riconoscimento all’impegno che i Comites, le associazioni italiane e il CGIE hanno messo in campo per aiutare l’Italia." Potete trovare il documento integrale qui, e la risposta del Ministro Di Maio qui. Alleghiamo anche una tabella, sempre fornita dal CGIE, con i numeri degli italiani all'estero per età e le ipotesi di perdenti lavoro per l'emergenza Covi-19, rientri in Italia, ed eventuale costo di reddito d'emergenza per questi. Per vostra informazione: Il 21 marzo è stato proposto alla Camera un fondo di solidarietà che convinca gli italiani all’estero che si trovano in difficoltà economica a tornare a casa. L’ordine del giorno è stato approvato e passato al Governo, che dovrà decidere se e con quali modalità verrà introdotto il fondo per gli indigenti e disoccupati iscritti all’Aire ma interessati a tornare in Italia. Ricordiamo che gli iscritti all'Aire, secondo quanto previsto dal decreto sul Reddito di Cittadinanza, dovrebbero aspettare due anni prima di ricevere il reddito, e che quindi un sussidio supplementare sarebbe necessario durante questo periodo. Il Decreto Aprile, ora in discussione e atteso entro Pasqua, tratterà anche il sostegno alle famiglie, lavoratori (anche in nero) ed imprese, ma al momento non sembra includere né gli italiani che hanno perso il lavoro all'estero, né coloro in rientro dall'estero. Pubblicheremo il link al decreto approvato non appena questo sarà disponibile. Segnaliamo questa petizione e raccolta firme con la richiesta che il parlamento neozelandese esorti il ministero dell'emigrazione a prorogare le date di ingresso sui visti per le vacanze di lavoro (WHV) esistenti per le persone che sono attualmente fuori dalla Nuova Zelanda e non sono in grado di entrare nel paese a causa di COVID-19. La petizione è stata aperta ieri e chiuderà il 2 maggio 2020.
Per più informazioni e per firmare la petizione cliccare qui. Per unirsi al gruppo FB creato appositamente per coloro che vorrebbero estendere l'entrata del WHV o desiderano notizie a riguardo: https://www.facebook.com/groups/whvextension/ |
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Giugno 2022
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