Comites Nuova Zelanda
  • Home
  • Contatti
    • Contattaci
  • Cosa sono i Comites
    • La legge
  • Documenti
    • Verbali
    • Bilanci e Fondi residui MAECI
    • Miscellanea
  • News
  • Pagine utili
    • Servizi utili
    • Medici in Italiano
    • Società Italiane e italianità in NZ
    • Rete Consolare
  • Radio Ondazzurra
  • Sicurezza Sociale
  • Valorizzazione dell'italianità
  • Working Holiday Visa
  • COVID-19 Nuova Zelanda
  • Home
  • Contatti
    • Contattaci
  • Cosa sono i Comites
    • La legge
  • Documenti
    • Verbali
    • Bilanci e Fondi residui MAECI
    • Miscellanea
  • News
  • Pagine utili
    • Servizi utili
    • Medici in Italiano
    • Società Italiane e italianità in NZ
    • Rete Consolare
  • Radio Ondazzurra
  • Sicurezza Sociale
  • Valorizzazione dell'italianità
  • Working Holiday Visa
  • COVID-19 Nuova Zelanda

Servizio di Supporto Fiscale per gli Italiani in Nuova Zelanda

10/12/2018

 
Foto
​Cari connazionali,
 
A seguito dell'apertura dello Sportello INAS per la Nuova Zelanda, attivo dal 1-9-2017 e gestito a titolo volontario dal sig. Roberto Di Denia, il ComItEs Wellington ha esplorato la possibilità di aggiungere anche un servizio di supporto fiscale per gli italiani in Nuova Zelanda.
 
Siamo quindi lieti di annunciarvi che la Nuova Zelanda rientrerà nell’accordo sottoscritto di recente tra INAS e CAF (Centro Assistenza Fiscale della CISL), che prevede l’erogazione di servizi a favore di persone residenti all’estero per quanto riguarda tre fattispecie di prestazioni:
 
- Dichiarazione di Successione - Dichiarazione effettuata da parte degli eredi residenti all’estero (in particolare dei superstiti che si rivolgono all’INAS per la richiesta di prestazioni pensionistiche quali ad esempio la reversibilità)degli italiani deceduti sia in Italia che all’estero, e che possedevano beni immobili o altri redditi in Italia, per i quali sia necessario presentare una dichiarazione di successione.
 
- Elaborazione/calcolo IMU-TASI- la TASI è un tributo che va versato al Comune in cui è ubicato l’immobile e che viene utilizzato dal comune per garantire i cosiddetti «servizi indivisibili» (illuminazione pubblica, manutenzione stradale, verde pubblico, anagrafe ecc.). L’IMU, Imposta Municipale Unica, è un tributo che ha assorbito Ici, l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati e che si pagano su determinati tipi di immobili.
 
- Dichiarazione dei Redditi (con Modello Redditi, ex Unico) - Si tratta di uno dei documenti attraverso cui il cittadino/contribuente comunica al Fisco il proprio reddito ed effettua il versamento delle imposte dovute (l’altro è il 730). Per coloro che sono Residenti all’estero nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione, è necessario sempre presentare il Modello Redditi.
 
L’accordo prevede la cooperazione tra gli operatori delle sedi dell’INAS all’Estero (Il Punto Inas in Nuova Zelanda fa riferimento direttamente alla sede di Melbourne),l’INAS Nazionale e il CAF Nazionale per lo scambio di informazioni e l’inoltro della documentazione necessaria a quest’ultimo per le dichiarazioni e le elaborazioni suindicate, inclusi i pagamenti che il cittadino deve eseguire.
Dettagli del modus operandi tra il cittadino, lo sportello Inas ed il CAF sono presentati in questo power point.
 
Facciamo presente che mentre il servizio svolto dal patronato INAS a questo riguardo rimane gratuito, l'assistenza per servizi CAF sopracitati è a pagamento: l’utente verrà informato della spesa in anticipo e, se tale spesa è accettata, l’utente riceverà la relativa fattura dal CAF.
 
Ringraziamo il Dr. Ciro Fiorini, Responsabile Nazionale INAS Australia, per tutte le informazioni ricevute. 
 
Assistenza legale in emergenze mediche.
Per quanto riguarda problemi legali derivanti da contestate emergenze mediche in Italia, non esiste niente di formale, ma le persone interessate possono sempre rivolgersi all’INAS (sia in Italia che in Nuova Zelanda) che consiglierà, caso per caso.
 
Sportello INAS per la Nuova Zelanda
Gli interessati possono inviare domande o richieste di informazioni all’indirizzo email pensioninz@gmail.com (attualmente gestito in Nuova Zelanda dal sig. Roberto Di Denia), oppure telefonare al numero: 021 256 1891 (martedì 17-19, mercoledì 9-12).

Notizie utili per i lavoratori all'estero su agevolazioni fiscali e AIRE

23/12/2017

 
Pubblichiamo un altro articolo che può fornire chiarimenti per coloro che attualmente lavorano all'estero.  L' articolo originale e' reperibile su http://marcofedi.it​

ROMA 30 NOVEMBRE 2017
FEDI (PD): LAVORATORI RIMPATRIATI, AGEVOLAZIONI FISCALI E VINCOLO DELL’ISCRIZIONE ALL’AIRE
 
Domanda: per avere diritto alle agevolazioni fiscali stabilite dalla normativa in vigore a favore dei lavoratori (o laureati) italiani rimpatriati e previste dall’articolo 44 del Dl 78/2010 e dall’articolo 16 del Dlgs 147/2015 è necessario essere stati iscritti all’AIRE ed essersi cancellati conseguentemente dall’anagrafe della popolazione residente in Italia?
La risposta è affermativa; lo stabiliscono la legge in vigore e le numerose circolari dell’Agenzia delle Entrate.
Ricapitoliamo. L’art. 44 del DL n. 78/2010 (e successive modifiche) dispone che ai fini delle imposte sui redditi è escluso dalla formazione del reddito di lavoro dipendente o autonomo svolto in Italia  il novanta per cento degli emolumenti percepiti dai docenti e dai ricercatori che, in possesso di titolo di studio universitario o equiparato e non occasionalmente residenti all'estero, abbiano svolto documentata attività di ricerca o docenza all'estero presso centri di ricerca pubblici o privati o università per almeno due anni continuativi e che vengono a svolgere la loro attività (di docenza o di ricerca) in Italia, acquisendo conseguentemente la residenza fiscale nel territorio dello Stato.  L'agevolazione trova applicazione nel periodo d'imposta in cui il ricercatore diviene fiscalmente residente nel territorio dello Stato e nei tre periodi d'imposta successivi, a condizione che il soggetto mantenga la residenza fiscale in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ci spiega nella sua recente Risoluzione n. 146/E che in considerazione della rilevanza del solo dato dell'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente il soggetto trasferito all'estero che non si è mai cancellato da tale registro non può essere ammesso all'agevolazione in questione, così come non può essere ammesso ad altre agevolazioni aventi analoga finalità attrattiva di lavoratori dall'estero.
Giova ricordare tuttavia che fa eccezione il regime della legge n. 238 del 2010, in via di esaurimento in quanto applicabile ai soli lavoratori rientrati entro il 31 dicembre 2015 e in vigore comunque fino a dicembre 2017; infatti tale legge, a differenza dell'art. 44 del DL n. 78 del 2010, non rinvia espressamente al concetto di residenza valido ai fini reddituali (cioè alla residenza fiscale ex art. 2 del TUIR), ed era stato a suo tempo precisato che la mancata iscrizione all'Aire non determinava in questo caso l'esclusione dal beneficio previsto per i lavoratori rientrati in Italia.  Diversamente, identica interpretazione non può essere ammessa per coloro che chiedono di beneficiare dell'agevolazione prevista all'art. 44 del DL n. 78 del 2010 (docenti e ricercatori), in quanto tale norma fa espresso riferimento all'acquisizione della residenza fiscale; pertanto, è sufficiente che il soggetto integri una sola delle condizioni previste dall'art. 2 del TUIR per essere considerato residente ai fini fiscali nel territorio dello Stato anche se trasferitosi all’estero e perciò escluso dalle agevolazioni. 
Ricordiamo che il citato articolo 2 del TUIR, al comma 2, considera residenti le persone fisiche che, per la maggior parte del periodo d’imposta, cioè per almeno 183 giorni l’anno (o 184 giorni in caso di anno bisestile), sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile.
Le condizioni sopra indicate sono tra loro alternative, pertanto, la sussistenza anche di una sola di esse è sufficiente a far ritenere che un soggetto sia qualificato, ai fini fiscali, residente in Italia.
Per sintetizzare: docenti e ricercatori per aver diritto alle agevolazioni fiscali previste per chi rientra in Italia devono essere stati iscritti all’AIRE prima del rientro.
Lo stesso ragionamento (e relative condizioni: cioè l’iscrizione all’AIRE) vale per tutti i lavoratori i quali si avvalgono delle agevolazioni previste dall’art. 16 del Dlgs 147/2015 e cioè per i cosiddetti “impatriati” o “controesodati”.
Infatti – ci ricorda l’Agenzia delle Entrate - anche il nuovo regime speciale per lavoratori “impatriati” richiede, fra gli altri requisiti, l'acquisizione della residenza fiscale ai sensi dell'art. 2 del TUIR e trova applicazione con riferimento ai redditi di lavoro dipendente (art. 49 del TUIR) ed assimilati (art. 50 del TUIR) e di lavoro autonomo (art. 53 del TUIR) prodotti nel territorio dello Stato, i quali concorrono – grazie alle agevolazioni previste - alla formazione del reddito complessivo ai fini Irpef nella misura del 50 per cento. Si sottolinea che anche il nuovo regime speciale per lavoratori “impatriati” richiede, fra gli altri requisiti, l'acquisizione della residenza fiscale ai sensi dell'art. 2 del TUIR nel senso che tale residenza era precedentemente fatta valere all’estero.
La durata dell'agevolazione prevista dall'art. 16 del d.lgs. n. 147 del 2015 è di cinque periodi d'imposta, con inizio da quello in cui il soggetto trasferisce la residenza fiscale in Italia, che deve essere mantenuta per un minimo di due anni, pena la decadenza dal beneficio sin dall'inizio con applicazione di sanzioni ed interessi. L’articolo 16 del decreto legislativo n. 147 del 2015 individua sotto il titolo lavoratori “impatriati” diverse categorie di beneficiari, caratterizzate da specifici requisiti soggettivi, accomunate dalla circostanza di trasferirsi in Italia per svolgervi una attività lavorativa e che sono stati elencati nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 17/E del maggio 2017.
Si ribadisce quindi (secondo l’Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 146/E del 29/11/2017 e Circolare n. 17/E del 23 maggio 2017) che anche per quanto riguarda questa tipologia di lavoratori, il soggetto trasferito all'estero che non si è mai cancellato dal registro dell’anagrafe della popolazione residente in Italia non può essere ammesso alle agevolazioni fiscali in questione aventi finalità attrattiva di lavoratori dall'estero. Ciò perché come l’articolo 44 del Dl 78/2010 anche l’articolo 16 del Dlgs 147/2015, rinvia espressamente al concetto di residenza valido ai fini reddituali – articolo 2 del Tuir – ai sensi del quale è sufficiente che il soggetto integri una sola delle condizioni ivi previste per essere considerato residente nel territorio dello Stato ai fini fiscali e non all’estero, mentre invece le agevolazioni sono concesse solo nel caso in cui si trasferisce la residenza fiscale dall’estero in Italia.
 
 
 
 


IMU per residenti all'estero - Lettera aperta ai presidenti Comites nel mondo

10/9/2015

 
La recente modifica legislativa, intervenuta con la Legge 80/2014, ha introdotto  agevolazioni in materia di pagamento dell’IMU nei confronti dei cittadini italiani residenti all’estero e proprietari di un immobile in Italia. In virtù di detta disposizione a partire dall'anno 2015 è considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.

Dal 2015, quindi, la normativa prevede una (irragionevole?) disparità di trattamento tra cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE sulla sola base che essi siano o meno titolari di una pensione elargita dal paese di residenza.

Qui potete scaricare la lettera aperta, scritta con il prezioso contributo di Viviana Zanetti. La lettera è stata ripresa qui nel sito AISE (Associazione Italiana Stampa Estera).

Clicca su 'Leggi altro' per leggere il testo della lettera.

Leggi altro
    Fai clic qui per modificare.

    Archivi

    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Dicembre 2021
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Dicembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015

    Categorie

    Tutto
    ADDIINZ
    Agenda
    AISE
    Ambasciata D'Italia In NZ
    Archivio Digitale Dell'immigrazione Italiana In Nuova Zelanda
    Assistente Amministrativo
    Assistenza Fiscale
    Auckland
    Auckland University
    Australia
    Bandi E Concorsi
    Biblioteca
    CAF
    CGIE
    Christchurch
    Ciao Italia
    Cinema Italiano
    Concerti
    Consolato
    Console Onorario
    Conti Dormienti
    Coronavirus
    COVID 19
    COVID-19
    Decreto
    DECRETO-LEGGE 19 Maggio 2020
    DI Maio
    Donazioni
    Eleonora Spina
    Elezioni
    ENIT
    Eventi
    Farnesina
    Festa Della Repubblica
    Festival Italiano
    Francesco Giacobbe
    Francesco Papandrea
    Giovani Nel Mondo
    Guida
    Hamilton
    ICCNZ
    ICE
    Immigration (COVID-19 Response) Amendment Bill.
    Immigrazione
    IMU
    INAS
    Intercomites
    Italia
    Italiani In Nuova Zelanda
    Italianità In NZ
    Kerikeri
    Kiwisaver
    Lilia Carpinelli
    LILNZ
    Lingua Italiana
    Luca Ciarla
    Luca Manghi
    Marco Fedi
    Matteo Napoli
    Mercatino Di Natale
    Merlo
    Michele Benignetti
    Ministero Degli Esteri
    Ministero Della Salute
    N. 34
    Nelson
    New Plymouth
    News
    New Zealand Immigration
    Normativa
    NZeTA E IVL
    Ondazzurra
    Onorificenze
    Palmerston North
    Passaporti
    Patronato
    Pensioni
    Prestiti
    Radio
    Referendum
    Salute
    Samoa
    Sanità
    Servizi Utili
    Settimana Della Cucina Italiana Nel Mondo
    Sicurezza Sociale
    Società Dante Alighieri Auckland
    Society`Dante Alighieri Christchurch
    SPID
    Statistiche
    Superannuation
    Sussidi
    TARI
    TASI
    Tasse
    Tonga
    Venezia
    Verbale Breve
    Viaggiare In Nuova Zelanda
    Video
    Visa
    Visti
    Vivere All'italiana
    Votazioni
    Wellington
    Whanganui
    WHV
    Wilma Laryn
    Working Holiday Visa

    Feed RSS

Copyright © 2022