Ondazzurra podcast: Beatrice è l’addetta alla Promozione Culturale e Commerciale dell’Ambasciata Italiana a Wellington. Ci parla dell'impegno dell’Ambasciata in questa emergenza Covid-19 nell'assistere i connazionali che si sono trovati bloccati in NZ. Le problematiche sono state varie e complesse: voli cancellati, tariffe aeree rincarate, scadenza dei visti e delle assicurazioni sanitarie, problemi di alloggio e difficoltà finanziarie. Nel picco dell’emergenza c’erano 400 italiani registrati in Ambasciata in cerca di rimpatrio, adesso ce ne sono 150 ma solo alcuni con urgenza di rientro. Beatrice ci parla dell’iniziativa Home away from home, l’appello di solidarietà lanciato dall’Ambasciata per offrire alloggio temporaneo ai connazionali ancora bloccati, a causa della mancanza di voli. Attualmente i voli di rientro sono limitatissimi e per un certo numero di persone l’alternativa più fattibile è aspettare qualche mese.
NOTA: Per ulteriori informazioni sull'appello di solidarietà Home away from Home, contattare Beatrice a: wellington.promozione@esteri.it Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM Michele Schiavone, Segretario Generale CGIE, ha girato ai ComItEs una lettera del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, riguardante l’iniziativa “Rete di Talenti per il Sud”. La lettera è stata fatta circolare alle Associazioni italiane in Nuova Zelanda e ai Consoli per dar loro la possibilità di segnalare al Ministero delle figure di talenti italiani disponibili e da coinvolgere in progetti proposti dal suo Ministero. I candidati dovranno essere di origine meridionale e rivestire ruoli particolarmente significativi nel management di Stato e/o di imprese, società finanziarie oppure nella direzione di istituti e programmi di ricerca, con particolare riferimento alle discipline scientifico–tecnologiche e sociali, o che si siano inventati originali attività imprenditoriali o start-up.
Cari Connazionali,
Vi inoltriamo l'agenda per la prossima riunione ComItEs Wellington, che si terrà il 31 maggio 2020 dalle ore 10:00 alle 12:00. A causa dell’emergenza Covid-19, la riunione si terrà in modalità telematica via ZOOM (Procedura autorizzata il 21 aprile 2020). Chiunque volesse assistere è pregato di registrarsi scrivendo a info@comitesnz.com entro il 29 maggio. Ricordiamo che il pubblico potrà assistere ma non intervenire durante la riunione di lavoro, ma i microfoni potranno essere attivati su richiesta alla fine dell'ODG per l'interazione con il pubblico ed eventuali domande. Wilma Laryn Presidente ComItEs Wellington Inc. Agenda della riunione ComItEs Wellington del 31 maggio 2020, ore 10:00 - 12:00 via Zoom. La riunione è aperta ai cittadini italiani e neozelandesi di origine italiana. AGENDA
Il 15 maggio è passato l'emendamento Immigration (COVID-19 Response) Amendment Bill.
Questo disegno di legge mira a garantire che il governo possa rispondere in modo adeguato ed efficiente ai cambiamenti dovuti dall'emergenza COVID-19 fornendo ulteriore flessibilità nel sistema di immigrazione. L' amendamento prevede che il ministero possa estendere i visti ad una o più classi di persone titolari di visti di ingresso temporaneo per un periodo massimo di 6 mesi dalla data in cui altrimenti sarebbero scaduti. Purtroppo non specifica se questo valga anche per i WHV. Inoltre questo potrebbe variare da paese a paese. Gli interessati possono cliccare qui per leggere l'emendamento, ma consigliamo di contattare direttamente l'ufficio immigrazione per avere informazioni relative alla propria situazione personale. L'Agenzia Internazionale Stampa Estero (AISE) riporta in un articolo del 15 maggio 2020 l'incontro fra il Ministro degli Esteri, Luigi di Maio, e il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo. Si parla della questione degli italiani bloccati all'estero, ancora 8000, secondo stime del Ministero degli Affari Esteri, del Made in Italy, e anche degli aiuti proposti per i connazionali:
"Tra i temi toccati, anche i fondi per l’assistenza agli italiani nel mondo ai tempi del virus: 5 milioni di euro stanziati con il decreto “Cura Italia” e che, attraverso i Consolati, andranno ai connazionali più in difficoltà. Di Maio e Merlo si sono detti d’accordo sul fatto che quei soldi dovranno andare a chi ha realmente bisogno: toccherà alla rete consolare, con la collaborazione dei Comites e del CGIE, verificare che sia così." AISE https://www.aise.it/anno/italiani-nel-mondo-e-covid19-riunione-alla-farnesina-/145368/1 Il Biellese, giornale bisettimanale della città di Biella, sta facendo una serie di interviste con biellesi che vivono all’estero su come è gestita e vissuta l’emergenza COVID-19 nei paesi dove risiedono. Per l’Oceania hanno raggiunto Chiara Corbelletto, consigliera del ComItEs Wellington, per illustrare la situazione in Nuova Zelanda. L’articolo che è stato pubblicato venerdì 8 maggio, ci scusiamo se non si può accedere al testo, ma per ragioni di copyright possiamo aggiungere solo una un'immagine. Per maggiori informazioni contattare chiara.corbelletto@comitesnz.com .
Il primo ministro Jacinda Ardern oggi pomeriggio ha delineato come sarà il prossimo fronte se passeremo dal livello di allerta 3 al livello 2. Il Consiglio dei Ministri sta ora esaminando se il paese è pronto per passare al livello 2 lunedì 11 maggio. Questo accadrà se i casi saranno contenuti nei propri focolai e facilmente rintracciabili, e non ci saranno contagi al di fuori di questi. Per ora rimaniamo al livello 3 (info in italiano qui).
Per tutte le informazioni riguardanti cosa si può e non si può fare al livello 2 cliccare qui, mentre a seguito potrete trovare un breve riassunto in italiano. Le persone possono riconnettersi con amici e familiari, fare shopping o viaggiare a livello nazionale, ma devono seguire gli orientamenti di sanità pubblica. Distanziamento fisico di due metri è raccomandato in pubblico, con un metro di distanza fisica in entrata ambienti controllati come i luoghi di lavoro, a meno che non siano disposte altre misure precauzionali. Non più di 100 persone in raduni al coperto o all'aperto. Sono consentite attività sportive e ricreative, seguendo le condizioni raduni sopracitate, tracciamento dei contatti e - dove pratico - distanza fisica. I locali pubblici possono aprire ma devono rispettare le misure di sanità pubblica. I servizi di assistenza sanitaria e per le disabilità opereranno al massimo delle disponibilità. Le imprese possono aprirsi al pubblico, ma devono seguire le linee guida sulla salute pubblica anche in relazione alla distanza fisica e alla traccia dei contatti. Modi di lavorare alternativi sono incoraggiati ove possibile (ad es. lavoro a distanza, lavoro a turni, distanziamento fisico, congedo flessibile). Scuole aperte, con misure cautelari in atto. Le persone ad alto rischio (ad esempio quelle con condizioni mediche di base, soprattutto se non ben controllate, e gli anziani) sono incoraggiati a prendere ulteriori precauzioni quando escono casa. Possono lavorare, se concordano con il loro datore di lavoro per farlo in sicurezza. Cari connazionali in Nuova Zelanda,
Riportiamo sotto questo messaggio dell'Ambasciata d'Italia a Wellington, un appello ad ospitare gli italiani bloccati in Nuova Zelanda per mancanza di voli. Il comunicato è in inglese così potrete girarlo facilmente a chi vive in Nuova Zelanda, italiani e neozelandesi. A call for solidarity! In light of the number of Italian citizens stranded throughout New Zealand during the Covid-19 emergency, the Italian Embassy in Wellington decided to launch the 'A Home away from Home' initiative. 🏠 As you know level 3 alert enables people to wide a bit their bubbles. This Embassy thought to seize on the momentum and give some assistance to those who, due to the lack of available flights during the last month, have been enable to go back to their homes in Italy. 👉Are you willing to help and provide others a safe place to stay free of charge for a while? If the answer is yes: ℹ️Just fill the Host form you can find at this link https://forms.gle/D4GeWMSaeTLUow5c7 ℹ️Wait for for a potential guest to contact you ℹ️Please decide if you are willing to accept that potential guest. In case you are, you can sign the host/guest agreement. Fon any requests you can write to wellington.promozione@esteri.it. We can send you more details if you wish to know how the initiative works. Thank you! Source: Fb Page Italian Embassy in Wellington Durante questo periodo di emergenza COVID-19 Ondazzurra ha sospeso i consueti programmi ed iniziato una serie di collegamenti via Skype con italiani in Italia o in Europa per parlare della loro esperienza della crisi che li coinvolge, nelle città in cui si trovano e nel loro ambiente. Potete ascoltare tutte le puntate trasmesse su www.ondazzurra.podbean.com Il primo collegamento è stato con Paola Bellusci a Roma. Paola attualmente è funzionaria dell’ ICE ed è stata Trade Commisioner a Los Angeles, Chicago, e Seoul durante l’epidemia MERS. 184. Collegamento Paola Bellusci sull’emergenza COVID-19 Il secondo collegamento è stato con Roberta Rho a Bergamo, la città più colpita dall'epidemia in Italia. Roberta è la Direttrice alle vendite in Europa per Pacific Destinations, un'agenzia di viaggi con la quale Roberta collabora da quando abitava in Auckland, una ventina di anni fa. 185. Collegamento Roberta Rho sull’emergenza COVID-19 Il terzo collegamento è stato con Padre James Walsh a Genova. Padre James è neozelandese e dopo gli studi universitari durante un viaggio in Italia ha sentito la vocazione di farsi prete. Ci parla di come vede il suo ruolo di sacerdote durante questa crisi. 186. Collegamento Padre James Walsh sull’emergenza COVID-19 Il prossimo e quarto collegamento sarà con Giovanni Rotondo, a Londra. Giovanni è compositore di colonne musicali e collabora con la BBC. Ci parla di come sta vivendo la crisi a Londra e online coi familiari a Napoli. Ricordiamo a tutti coloro che fossero interessati all'estensione delle scadenze per entrare in Nuova Zelanda con il WHV che la petizione al governo neozelandese a tale proposito chiude domani, 2 maggio. Informazioni qui.
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Giugno 2022
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