Ad oggi la Nuova Zelanda è ancora al livello 4 d'emergenza Covid-19.
il 20 aprile il Primo Ministro annuncerà se e quando il Paese potrà passare al livello 3, nel frattempo sono uscite le nuove disposizioni nella pagina Alert Level 3 Information Vi invitiamo a leggere attentamente le direttive del livello 3 prima della sua entrata in vigore, e a controllare regolarmente la pagina Covid-19 per essere sempre aggiornati su possibili cambiamenti. Il livello 3 sarà meno restrittivo, molte persone potranno tornare a lavorare, ed i bambini dei lavoratori, fino all'anno 10 (seconda superiore) potranno tornare a scuola (ma non prima del 29 aprile). Per i molti connazionali che lavorano nel settore hospitality (ristoranti, bar, alberghi), purtroppo questi non potranno operare eccetto per coloro che possono fornire servizi d'asporto, drive-through, o pick-up senza interagire fisicamente con i clienti. I negozi non essenziali rimarranno chiusi ma potranno vendere online od organizzare pick-up senza contatto fisico. Invitiamo tutti i business italiani che lo desiderino a contattarci a info@comitesnz.com per informarci sull'andamento della propria attività, e per aiutare a passar parola su orari di apertura, vendite online, offerte speciali ecc. Riportiamo sotto un breve sommario in italiano delle disposizioni ora proposte per il livello 3. • Si dovrà continuare a rimanere a casa eccetto per gli spostamenti necessari (andare al lavoro, a scuola, fare la spesa, passeggiata nei dintorni) • Distanziamento fisico di due metri fuori casa (incluso il trasporto pubblico) o di un metro in ambienti controllati come scuole e luoghi di lavoro. • Le persone dovranno rimanere all'interno della loro "bolla familiare" immediata, ma potranno espanderla per riconnettersi con la famiglia, badanti e babysitter, e offrire supporto alle persone isolate. Questa bolla estesa dovrà però rimanere esclusiva (niente cene con gli amici). • Le scuole (dalla prima elementare all'anno 10) e i centri di educazione della prima infanzia (nidi e asili) potranno aprire, ma avranno una capacità limitata. I bambini dovrebbero continuare le lezioni a casa, ove possibile (per esempio se un genitore può continuare a lavorare da casa). • Le persone dovranno infatti continuare a lavorare da casa a meno che questo non sia possibile. • Le aziende potranno aprire, ma non potranno interagire fisicamente con i clienti. • Sono consentite attività ricreative locali a basso rischio. Per esempio: si potrà fare surf (solo se esperti), camminate nei boschi, pescare (ma non in barca). L'importante è mantenere sempre 2 metri di distanza dagli altri. • I luoghi pubblici saranno ancora chiusi (ad es. biblioteche, musei, cinema, aree ristorazione, palestre, piscine, campi da gioco, mercati). • Saranno ammessi raduni fino a 10 persone, ma solo per matrimoni, funerali e tangihanga (veglie/funerali Māori). Dovranno essere comunque mantenute le distanze fisiche e le misure di sanità pubblica. • I servizi sanitari continueranno le consultazioni virtuali e senza contatto fisico ove possibile. • I viaggi interregionali saranno molto limitati (ad esempio per i lavoratori essenziali, con esenzioni limitate per gli altri). Chi dovrà viaggiare per prendere un areo per rimpatriare potrà farlo. • Le persone ad alto rischio di malattie gravi (anziani e persone con patologie mediche esistenti) sono sempre incoraggiate a rimanere a casa ove possibile e ad adottare ulteriori precauzioni quando si esce di casa. Queste potranno scegliere se lavorare o meno. Come sempre raccomandiamo a tutti i nostri connazionali di riguardarsi, con un pensiero particolare a coloro hanno perso familiari e amici in Italia, che sono soli, o che hanno dovuto chiudere le proprie attività con grossi rischi economici. Invitiamo coloro che non sono ancora riusciti a tornare in patria con i voli Qatar (ultimo volo domenica 19 aprile da Auckland) o con voli organizzati dai vari paesi UE che offrono posto ai cittadini italiani, a seguire i nostri comunicati sulle possibilità di altri voli, e di tenere l'Ambasciata aggiornata sulle proprie condizioni. Confidiamo nella serietà e solidarietà di tutti gli italiani in Nuova Zelanda per superare questa crisi. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla nostra pagina Covid-19 Nuova Zelanda e News, mentre per mettersi in contatto con il Comites Wellington mandateci un'email a info@comitesnz.com. I commenti sono chiusi.
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Giugno 2022
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