Cari connazionali,
A seguito dell'apertura dello Sportello INAS per la Nuova Zelanda, attivo dal 1-9-2017 e gestito a titolo volontario dal sig. Roberto Di Denia, il ComItEs Wellington ha esplorato la possibilità di aggiungere anche un servizio di supporto fiscale per gli italiani in Nuova Zelanda. Siamo quindi lieti di annunciarvi che la Nuova Zelanda rientrerà nell’accordo sottoscritto di recente tra INAS e CAF (Centro Assistenza Fiscale della CISL), che prevede l’erogazione di servizi a favore di persone residenti all’estero per quanto riguarda tre fattispecie di prestazioni: - Dichiarazione di Successione - Dichiarazione effettuata da parte degli eredi residenti all’estero (in particolare dei superstiti che si rivolgono all’INAS per la richiesta di prestazioni pensionistiche quali ad esempio la reversibilità)degli italiani deceduti sia in Italia che all’estero, e che possedevano beni immobili o altri redditi in Italia, per i quali sia necessario presentare una dichiarazione di successione. - Elaborazione/calcolo IMU-TASI- la TASI è un tributo che va versato al Comune in cui è ubicato l’immobile e che viene utilizzato dal comune per garantire i cosiddetti «servizi indivisibili» (illuminazione pubblica, manutenzione stradale, verde pubblico, anagrafe ecc.). L’IMU, Imposta Municipale Unica, è un tributo che ha assorbito Ici, l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati e che si pagano su determinati tipi di immobili. - Dichiarazione dei Redditi (con Modello Redditi, ex Unico) - Si tratta di uno dei documenti attraverso cui il cittadino/contribuente comunica al Fisco il proprio reddito ed effettua il versamento delle imposte dovute (l’altro è il 730). Per coloro che sono Residenti all’estero nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione, è necessario sempre presentare il Modello Redditi. L’accordo prevede la cooperazione tra gli operatori delle sedi dell’INAS all’Estero (Il Punto Inas in Nuova Zelanda fa riferimento direttamente alla sede di Melbourne),l’INAS Nazionale e il CAF Nazionale per lo scambio di informazioni e l’inoltro della documentazione necessaria a quest’ultimo per le dichiarazioni e le elaborazioni suindicate, inclusi i pagamenti che il cittadino deve eseguire. Dettagli del modus operandi tra il cittadino, lo sportello Inas ed il CAF sono presentati in questo power point. Facciamo presente che mentre il servizio svolto dal patronato INAS a questo riguardo rimane gratuito, l'assistenza per servizi CAF sopracitati è a pagamento: l’utente verrà informato della spesa in anticipo e, se tale spesa è accettata, l’utente riceverà la relativa fattura dal CAF. Ringraziamo il Dr. Ciro Fiorini, Responsabile Nazionale INAS Australia, per tutte le informazioni ricevute. Assistenza legale in emergenze mediche. Per quanto riguarda problemi legali derivanti da contestate emergenze mediche in Italia, non esiste niente di formale, ma le persone interessate possono sempre rivolgersi all’INAS (sia in Italia che in Nuova Zelanda) che consiglierà, caso per caso. Sportello INAS per la Nuova Zelanda Gli interessati possono inviare domande o richieste di informazioni all’indirizzo email pensioninz@gmail.com (attualmente gestito in Nuova Zelanda dal sig. Roberto Di Denia), oppure telefonare al numero: 021 256 1891 (martedì 17-19, mercoledì 9-12). ISTITUZIONE DI UN SERVIZIO DI PATRONATO IN NUOVA ZELANDA – PUNTO INAS (MELBOURNE)
Il Comites Wellington si e' fatto parte attiva da piu` di un anno per sollecitare un servizio di patronato in Nuova Zelanda. Dato il numero ristretto di possibili clienti, nessun patronato tra i vari che sono stati consultati, si e` dichiarato disponibile a sostenere la spesa di costituire e registrare una nuova associazione. Tuttavia l’INAS (Istituto Nazionale Assistenza Sociale) di Melbourne e` disponibile ad operare tramite un collaboratore volontario locale e creare un “Punto Inas” al quale rivolgersi per ottenere qualsiasi tipo di informazione in materia di Welfare. Ciro Fiorini, National Director, INAS Australia, ha indicato: “la procedura che seguiremo per creare un punto di intervento Inas: · identificare un volontario al quale sarà richiesto di firmare un contratto di collaborazione con l’Inas al fine di tutelare lui stesso verso il servizio che darà all’assistito · invio di un corso di formazione al candidato per acquisire un concetto generale sul sistema previdenziale italiano · io stesso sarò il punto di riferimento per il candidato per qualsiasi tipo di informazione · bisognerà identificare la tipologia degli interventi al fine di poter fornire una formazione mirata a soddisfare le richieste · al candidato verranno date delle schede da seguire per gli interventi più comuni. Se non sbaglio al momento vengono pagate in New Zeland circa 900 pensioni. Io ritengo che al volontario non necessiterà più di un’ora alla settimana. Non possiamo dare rimborso a quota fissa ma senz’altro se il progetto avrà un riscontro verrà dato un contributo annuale al candidato o all’associazione che rappresenta.” In pratica, la responsabilita` di fornire informazioni corrette all’utente e la gestione delle pratiche sara` dell’INAS di Melbourne; il collaboratore dovra` ascoltare le varie richieste, fornire le carte da riempire, e inviare a Melbourne le pratiche che necessitano di informazioni particolari. Il contributo annuale di cui parla Fiorini si riferisce solo alle pratiche che richiedono una procedura, non alla semplice richiesta di informazioni da parte degli utenti del servizio. Il “Punto INAS Nuova Zelanda” verrebbe avviato in via sperimentale, per un periodo definito (6 ~ 12 mesi). Lo stesso Dr Fiorini sara` disponibile a fare un po’ di formazione al possibile candidato, e fornire una base informatica per comunicare con l’ufficio di Melbourne (PC, Stampante, internet). Le persone interessate possono rivolgersi direttamente al Dr Fiorini: melbourne@inas.com.au Ph. +61-3 9480 3094 Fax. +61-3 9480 5813 Oppure contattare il Comites: wilma.laryn@comitesnz.com |
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Giugno 2022
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