Da oggi i neozelandesi possono entrare in Europa, ma ci sono ancora restrizioni per l'Italia1/7/2020
L'Unione europea ha nominato 14 paesi i cui cittadini sono considerati "sicuri" per essere ammessi dal 1 ° luglio, fra questi anche la Nuova Zelanda e l' Australia (un quindicesimo paese è la Cina, a condizioni di reciprocità).
L’Italia però manterrà in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai Paesi extra Schengen ed anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde” sopracitata, come previsto dell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Scaricare qui il Modulo autocertificazione ingresso in Italia Da ricordare quindi per gli italiani residenti in Nuova Zelanda che programmano di tornare in Italia di prepararsi all’isolamento all'arrivo, e soprattutto che il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern ha avvertito che chiunque effettui un viaggio non essenziale potrebbe dover pagare per la quarantena al suo ritorno nel paese. Wilma Laryn, presidente del ComItEs Wellington, ha parlato della situazione Covid-19 in Nuova Zelanda, del passaggio al Livello 1 e delle possibili ripercussioni elettorali.
Potete sentire il programma su: https://www.raiplayradio.it/programmi/radioanchio/ Selezionare la puntata 11/06/2020; sulla linea orizzontale della trasmissione, basta andare nella terza parte per trovare l'argomento "Covid nel mondo". Cari Connazionali,
Vi inoltriamo la versione breve del verbale della riunione tenutasi il 31 maggio in modalità telematica via ZOOM, come prescritto dalla Procedura autorizzata il 21 aprile 2020. Come sempre potrete trovare la versione integrale del verbale sul nostro sito o cliccando qui. Buona lettura, Wilma Giordano Laryn Presidente ComItEs Wellington Verbale breve della riunione di domenica 31 maggio 2020 del Comites Wellington, tenutasi in modalità telematica via Zoom e aperta ai cittadini italiani e neozelandesi di origine italiana. Presenti anche il Dr Nicola Comi, Capo Ufficio Consolare, Ambasciata d'Italia a Wellington, e il Consigliere CGIE Prof Francesco Papandrea Emergenza COVID-19 La consigliera Alessandra Zecchini apre l’incontro con un pensiero a tutti i connazionali presenti e che seguono i comunicati del ComItEs Wellington, augurando che le proprie famiglie e amici in Italia e nel mondo stiano bene, ed un abbraccio virtuale a tutti coloro che sono stati toccati da questa tragedia. Segue un riassunto conciso delle azioni intraprese dal ComItEs durante l'emergenza, e un Q/A con il Capo Ufficio Consolare dell'Ambasciata d'Italia Dr Nicola Comi. Comi fa un aggiornamento sulla situazione, il numero degli italiani bloccati in NZ, all'inizio dell'emergenza a attualmente, le azioni intraprese dall'Ambasciata fino ad ora, ed il perché non ci sono stati voli organizzati dalla Farnesina. Comi risponde anche a domande riguardo la possibilità di voli e atti a sostegno di alloggio, assistenza, e conferma che l'Ambasciata può erogare – in via eccezionale e nei limiti del bilancio allocato - sussidi senza promessa di restituzione anche a cittadini non residenti nella circoscrizione consolare entro il 31 luglio. Infine Comi informa che gli italiani che rientrano in Italia entro il 30 giugno, e che hanno perso il lavoro all’estero, potranno richiedere subito il reddito di emergenza anche se erano iscritti all’AIRE, previa domanda all’INPS. Seguono gli interventi di supporto del Prof. Papandrea (CGIE) e del Senatore Giacobbe. Zecchini conclude questa parte del meeting con le ultime informazioni che riguardano l’estensione delle scadenze dei WHV (al momento portata a 6 mesi) per gli italiani che hanno fatto domanda e ottenuto il visto ma non possono entrare in NZ. Amministrazione Approvati all’unanimità il verbale riunione precedente, 2 febbraio 2020, il bilancio consuntivo 2019 da parte dell’Ambasciata e del MAECI, e una revisione della lettera di incarico al consulente ADDIINZ, del 24 novembre 2019. La presidente Wilma Laryn conferma che il ComItEs ha ricevuto dal MAECI l’anticipo di un terzo della somma richiesta per le spese di funzionamento del ComItEs, e informa che Il MAECI, dopo aver erroneamente dedotto il saldo attivo due volte, ha riconosciuto e corretto il proprio errore e conferma di aver messo in pagamento quanto ancora dovuto per il corrente anno. Segue la relazione sui fondi disponibili, inclusi quelli per i progetti in corso. Sospensione della chiusura dell’Incorporata Comites Nella riunione del 2 febbraio il Comites ha votato per de-registrarsi come Società Incorporata e si dà incarico alla consulente contabile di esaminare il charter dell’Incorporata e la legislazione relativa. Aggiornamento sui progetti, e previsione dei tempi di completamento di ciascuno Patronato: lo sportello di patronato per la Nuova Zelanda, collegato al Patronato Inas di Melbourne, continua la sua assistenza gratuita. Sicurezza Sociale: Il consigliere Emilio Festa informa che il consulente Carlo Tondelli ha finalizzato il ‘position paper’, in italiano e in inglese sull’Accordo di Sicurezza Sociale da inviare alle parti interessate in entrambi i paesi, e un vademecum sulle pensioni per chi si trasferisce dall'Italia alla Nuova Zelanda. I documenti verranno resi pubblici ed il ComItEs ringrazia Festa e Tondelli per il lavoro svolto. WHV: non ci sono ulteriori sviluppi da segnalare, rispetto a quelli riportati a verbale nella riunione del 2/2/2020. Archivio Digitale Documenti sull'Immigrazione Italiana in Nuova Zelanda (ADDIINZ): la consigliera Alessandra Zecchini presenta un breve rapporto sul progetto e sito. Wilma Laryn viste le incombenze del lavoro da vicepresidente prima e da presidente adesso, si dimette dal coordinamento del progetto e Zecchini viene nominata coordinatrice. Ondazzurra: la consigliera Chiara Corbelletto presenta la relazione su Radio Ondazzurra e informa che le statistiche di download sia su radio Planet FM che Podcast continuano a crescere. In seguito alla crisi COVID-19 Ondazzurra ha iniziato a produrre programmi con collegamenti Skype ed il ComItEs approva la spesa per comprare due microfoni per migliorare la qualità dell’audio. Proposta di AZ di dare una deadline per la conclusione e/o destinazione di tutti i progettiche hanno avuto finanziamenti grazie ai fondi residui MAECI: Approvato a maggioranza con voto contrario di WL. Segue il programma per la destinazione dei progetti Ondazzurra e Archivio Digitale. Riordino cartelle e documenti Google: tempistica, modalità e distribuzione di incarichi. Proposta di WL di dare incarico a persona esperta per assistenza sito web e comunicazioni Viene bocciata a maggioranza, in quanto il comitato ritiene che non si debbano spendere ulteriori fondi MAECI. Futuro del Mailchimp del Comites Il ComItEs riconosce la responsabilità della privacy riguardante i dati degli iscritti ai comunicati via Mailchimp e si consulterà con l’Ambasciata in merito. Varie ed eventuali Si decide di sottoscrivere il costo del Domain del sito ComItEs per due anni. Il Prof Papandrea (CGIE) complimenta il ComItEs Wellington per il lavoro svolto fino ad ora. Comunichiamo che il sito dell'Ambasciata d'Italia a Wellington ha aggiornato le informazioni riguardanti i voli disponibili dalla Nuova Zelanda all'Italia. In particolare l'Ambasciata segnala che Qatar Airways offrirà dal prossimo 15 giugno vari collegamenti, in codeshare con AIR NZ, con un transito in Australia inferiore alle 8 ore (tutti i mercoledì via Melbourne; tutti i venerdì via Sydney; tutti i sabati e le domeniche via Brisbane), e che per poter transitare in Australia per un periodo inferiore alle 8 ore non è più necessario alcun Transit Visa. Rimane tuttavia, necessario avere un biglietto unico fino alla destinazione finale italiana (non è infatti possibile uscire dall'area transiti o ritirare il bagaglio in transito). Per maggiori informazioni sui voli Qatar e altre opzioni via USA e Asia cliccare qui.
Covid-19 Nuova Zelanda: oggi il Primo Ministro Jacinda Arden ha annunciato che dalla mezzanotte di oggi stesso il paese passerà al Livello di Emergenza 1. Questo significa che le misure di distanziamento sociale e le restrizioni alle assemblee di massa saranno sollevate, ma rimarranno ancora in vigore rigorosi controlli alle frontiere, e misure per la tracciabilità dei contatti, soprattutto per grandi eventi.
Segnaliamo questo bando per partecipare al primo Festival del docufilm italiano nel mondo: ITALIA IN THE WORLD .
Per partecipare si deve creare un docufilm di 120 secondi e inviarlo entro entro il 15 Giugno a: globotricolore6@gmail.com Storie di chi è sopravvissuto, di chi ha aiutato gli altri, ma anche le testimonianze di chi ha avuto il coraggio di convertire la propria attività, l'azienda o reinventarsi una professione. 1) A chi è rivolto il bando. La partecipazione è gratuita, aperta: - a livello individuale o associativo; - in Italia e all’estero; - ad opere inedite e prodotte in qualsiasi contesto.2) Requisiti del DOCUFILM. I DOCUFILM partecipanti sono micro documentari prodotti dopo il 1 febbraio 2020 e mai diffusi al pubblico. Di seguito i requisiti che devono avere i DOCUFILM per poter essere selezionati e poter partecipare al concorso: a) Tema: testimonianze di uno/più soggetti o storie di progetti italiani nel mondo; b) i DOCUFILM dovranno essere accompagnati da uno storyboard (sceneggiatura con traduzione in italiano dei dialoghi); c) durata: 120 secondi (inclusi titoli di testa e di coda); d) lingua: sono ammesse al concorso opere di qualsiasi nazionalità, purché sottotitolate in inglese se i dialoghi sono diversi dall'italiano; e) numero: un solo DOCUFILM per autore o progetto; f) formato: i video dovranno essere presentati in uno dei comuni formati video DCP, Blu Ray, File HD; Cliccare qui per tutte le informazioni e per scaricare il regolamento. Informiamo i connazionali in condizioni di indigenza o necessità dovute all'emergenza Covid-19, che esiste la possibilità di richiedere sia prestiti che sussidi (a fondo perduto) presso l'Ambasciata d'Italia a Wellington. In particolare ricordiamo che la dotazione dei sussidi è autorizzata fino al 31 luglio 2020, e che questa erogazione è prevista senza promessa di restituzione anche a cittadini non residenti nella circoscrizione consolare, per andare incontro a quei connazionali che essendosi spostati dal proprio luogo di residenza abituale in piena emergenza coronavirus, si trovano ad affrontare delle difficoltà lontani da casa.
Durante l'ultima seduta del ComItEs del 31 Maggio l'ambasciata, sotto nostra richiesta, ha informato che chi desidera richiedere richiedere un sussidio o un prestito deve farlo per iscritto via email (si può telefonare prima per delucidazioni). I prestiti con promessa di restituzione sono rilasciati dietro la firma di un impegno legale alla restituzione da parte del richiedente. I sussidi sono rilasciati dietro verifica dell’indigenza dei familiari da parte delle autorità di pubblica sicurezza in Italia. L'ambasciata ha fatto richiesta all'Italia per fondi a questo scopo, ed è in attesa di riceverli. Troverete più informazioni nel verbale della riunione del 31 maggio che pubblicheremo nei prossimi giorni. Sito dell'Ambasciata Italiana di Wellington Per gli italiani che tornano in Italia entro il 30 giugno, comunichiamo che:
L'art. 82 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto Rilancio) - "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" - pubblicato in G.U. n. 128 del 19 maggio 2020 - riconosce ai nuclei familiari in condizioni di necessita' economica, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, un sostegno al reddito straordinario, denominato Reddito di emergenza (REM). Al Reddito di emergenza possono accedere anche gli italiani all'estero che sono rientrati o rientrano in Italia entro il mese di giugno, trasferendo la residenza in Italia. Si tratta, ad esempio, di quei connazionali che hanno perso il lavoro come conseguenza delle misure adottate per il contenimento dell'epidemia di Coronavirus e che ritengono di non poter proseguire la loro permanenza all'estero. Le domande per il REM vanno presentate entro il termine del mese di giugno 2020. Il REM è riconosciuto ed erogato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS); per la richiesta il modello di domanda è predisposto dal medesimo Istituto, che ne stabilisce altresì le modalità di presentazione. Le richieste di REM possono essere presentate presso i centri di assistenza fiscale di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, previa stipula di una convenzione con l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS). Le richieste del REM possono essere inoltre presentate presso gli istituti di patronato di cui alla legge 30 marzo 2001, n. 152. Cliccare qui per leggere tutto il decreto legge. Italiani bloccati in Nuova Zelanda: situazione voli Qatar Airways, aggiornamento dell'Ambasciata1/6/2020
L'ambasciata d'Italia a Wellington informa che la compagnia aerea Qatar Airways, pur se non riavvierà a breve le proprie operazioni in Nuova Zelanda, sta programmando un considerevole incremento dei collegamenti dall'Australia per l'Italia via Doha. Tali collegamenti possono essere utilizzati anche per il rientro in Italia dalla Nuova Zelanda, grazie alla collaborazione fra Qatar Airways e AIR NZ (che continua ad operare voli su Sydney, Melbourne e Brisbane). Qatar Airways offrirà dal prossimo 15 giugno vari collegamenti, in codeshare con AIR NZ, con un transito in Australia inferiore alle 8 ore (tutti i mercoledì via Melbourne; tutti i venerdì via Sydney; tutti i sabati e le domeniche via Brisbane). Per poter transitare in Australia per un periodo inferiore alle 8 ore non è più necessario alcun adempimento con le Autorità di frontiera australiane. È, tuttavia, necessario avere un biglietto unico (no prenotazioni separate) fino alla destinazione finale italiana (non è infatti possibile uscire dall'area transiti o ritirare il bagaglio in transito).
Troverete il testo integrale con maggiori informazioni sul sito dell'Ambasciata cliccando qui. Source: https://ambwellington.esteri.it/ambasciata_wellington/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/05/cancellazione-voli-qatar-airways.html?fbclid=IwAR1i7gvJcORD4Le6E2dZ6F4SXWr3VQcV6bT2AhummjEha_KwYXRfXqN3_hk Ondazzurra podcast: Beatrice è l’addetta alla Promozione Culturale e Commerciale dell’Ambasciata Italiana a Wellington. Ci parla dell'impegno dell’Ambasciata in questa emergenza Covid-19 nell'assistere i connazionali che si sono trovati bloccati in NZ. Le problematiche sono state varie e complesse: voli cancellati, tariffe aeree rincarate, scadenza dei visti e delle assicurazioni sanitarie, problemi di alloggio e difficoltà finanziarie. Nel picco dell’emergenza c’erano 400 italiani registrati in Ambasciata in cerca di rimpatrio, adesso ce ne sono 150 ma solo alcuni con urgenza di rientro. Beatrice ci parla dell’iniziativa Home away from home, l’appello di solidarietà lanciato dall’Ambasciata per offrire alloggio temporaneo ai connazionali ancora bloccati, a causa della mancanza di voli. Attualmente i voli di rientro sono limitatissimi e per un certo numero di persone l’alternativa più fattibile è aspettare qualche mese.
NOTA: Per ulteriori informazioni sull'appello di solidarietà Home away from Home, contattare Beatrice a: wellington.promozione@esteri.it Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM |
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