Segnaliamo questo bando per partecipare al primo Festival del docufilm italiano nel mondo: ITALIA IN THE WORLD .
Per partecipare si deve creare un docufilm di 120 secondi e inviarlo entro entro il 15 Giugno a: globotricolore6@gmail.com Storie di chi è sopravvissuto, di chi ha aiutato gli altri, ma anche le testimonianze di chi ha avuto il coraggio di convertire la propria attività, l'azienda o reinventarsi una professione. 1) A chi è rivolto il bando. La partecipazione è gratuita, aperta: - a livello individuale o associativo; - in Italia e all’estero; - ad opere inedite e prodotte in qualsiasi contesto.2) Requisiti del DOCUFILM. I DOCUFILM partecipanti sono micro documentari prodotti dopo il 1 febbraio 2020 e mai diffusi al pubblico. Di seguito i requisiti che devono avere i DOCUFILM per poter essere selezionati e poter partecipare al concorso: a) Tema: testimonianze di uno/più soggetti o storie di progetti italiani nel mondo; b) i DOCUFILM dovranno essere accompagnati da uno storyboard (sceneggiatura con traduzione in italiano dei dialoghi); c) durata: 120 secondi (inclusi titoli di testa e di coda); d) lingua: sono ammesse al concorso opere di qualsiasi nazionalità, purché sottotitolate in inglese se i dialoghi sono diversi dall'italiano; e) numero: un solo DOCUFILM per autore o progetto; f) formato: i video dovranno essere presentati in uno dei comuni formati video DCP, Blu Ray, File HD; Cliccare qui per tutte le informazioni e per scaricare il regolamento. Italiani bloccati in Nuova Zelanda: situazione voli Qatar Airways, aggiornamento dell'Ambasciata1/6/2020
L'ambasciata d'Italia a Wellington informa che la compagnia aerea Qatar Airways, pur se non riavvierà a breve le proprie operazioni in Nuova Zelanda, sta programmando un considerevole incremento dei collegamenti dall'Australia per l'Italia via Doha. Tali collegamenti possono essere utilizzati anche per il rientro in Italia dalla Nuova Zelanda, grazie alla collaborazione fra Qatar Airways e AIR NZ (che continua ad operare voli su Sydney, Melbourne e Brisbane). Qatar Airways offrirà dal prossimo 15 giugno vari collegamenti, in codeshare con AIR NZ, con un transito in Australia inferiore alle 8 ore (tutti i mercoledì via Melbourne; tutti i venerdì via Sydney; tutti i sabati e le domeniche via Brisbane). Per poter transitare in Australia per un periodo inferiore alle 8 ore non è più necessario alcun adempimento con le Autorità di frontiera australiane. È, tuttavia, necessario avere un biglietto unico (no prenotazioni separate) fino alla destinazione finale italiana (non è infatti possibile uscire dall'area transiti o ritirare il bagaglio in transito).
Troverete il testo integrale con maggiori informazioni sul sito dell'Ambasciata cliccando qui. Source: https://ambwellington.esteri.it/ambasciata_wellington/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2020/05/cancellazione-voli-qatar-airways.html?fbclid=IwAR1i7gvJcORD4Le6E2dZ6F4SXWr3VQcV6bT2AhummjEha_KwYXRfXqN3_hk Il 15 maggio è passato l'emendamento Immigration (COVID-19 Response) Amendment Bill.
Questo disegno di legge mira a garantire che il governo possa rispondere in modo adeguato ed efficiente ai cambiamenti dovuti dall'emergenza COVID-19 fornendo ulteriore flessibilità nel sistema di immigrazione. L' amendamento prevede che il ministero possa estendere i visti ad una o più classi di persone titolari di visti di ingresso temporaneo per un periodo massimo di 6 mesi dalla data in cui altrimenti sarebbero scaduti. Purtroppo non specifica se questo valga anche per i WHV. Inoltre questo potrebbe variare da paese a paese. Gli interessati possono cliccare qui per leggere l'emendamento, ma consigliamo di contattare direttamente l'ufficio immigrazione per avere informazioni relative alla propria situazione personale. L'Agenzia Internazionale Stampa Estero (AISE) riporta in un articolo del 15 maggio 2020 l'incontro fra il Ministro degli Esteri, Luigi di Maio, e il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo. Si parla della questione degli italiani bloccati all'estero, ancora 8000, secondo stime del Ministero degli Affari Esteri, del Made in Italy, e anche degli aiuti proposti per i connazionali:
"Tra i temi toccati, anche i fondi per l’assistenza agli italiani nel mondo ai tempi del virus: 5 milioni di euro stanziati con il decreto “Cura Italia” e che, attraverso i Consolati, andranno ai connazionali più in difficoltà. Di Maio e Merlo si sono detti d’accordo sul fatto che quei soldi dovranno andare a chi ha realmente bisogno: toccherà alla rete consolare, con la collaborazione dei Comites e del CGIE, verificare che sia così." AISE https://www.aise.it/anno/italiani-nel-mondo-e-covid19-riunione-alla-farnesina-/145368/1 Il Biellese, giornale bisettimanale della città di Biella, sta facendo una serie di interviste con biellesi che vivono all’estero su come è gestita e vissuta l’emergenza COVID-19 nei paesi dove risiedono. Per l’Oceania hanno raggiunto Chiara Corbelletto, consigliera del ComItEs Wellington, per illustrare la situazione in Nuova Zelanda. L’articolo che è stato pubblicato venerdì 8 maggio, ci scusiamo se non si può accedere al testo, ma per ragioni di copyright possiamo aggiungere solo una un'immagine. Per maggiori informazioni contattare chiara.corbelletto@comitesnz.com .
Il primo ministro Jacinda Ardern oggi pomeriggio ha delineato come sarà il prossimo fronte se passeremo dal livello di allerta 3 al livello 2. Il Consiglio dei Ministri sta ora esaminando se il paese è pronto per passare al livello 2 lunedì 11 maggio. Questo accadrà se i casi saranno contenuti nei propri focolai e facilmente rintracciabili, e non ci saranno contagi al di fuori di questi. Per ora rimaniamo al livello 3 (info in italiano qui).
Per tutte le informazioni riguardanti cosa si può e non si può fare al livello 2 cliccare qui, mentre a seguito potrete trovare un breve riassunto in italiano. Le persone possono riconnettersi con amici e familiari, fare shopping o viaggiare a livello nazionale, ma devono seguire gli orientamenti di sanità pubblica. Distanziamento fisico di due metri è raccomandato in pubblico, con un metro di distanza fisica in entrata ambienti controllati come i luoghi di lavoro, a meno che non siano disposte altre misure precauzionali. Non più di 100 persone in raduni al coperto o all'aperto. Sono consentite attività sportive e ricreative, seguendo le condizioni raduni sopracitate, tracciamento dei contatti e - dove pratico - distanza fisica. I locali pubblici possono aprire ma devono rispettare le misure di sanità pubblica. I servizi di assistenza sanitaria e per le disabilità opereranno al massimo delle disponibilità. Le imprese possono aprirsi al pubblico, ma devono seguire le linee guida sulla salute pubblica anche in relazione alla distanza fisica e alla traccia dei contatti. Modi di lavorare alternativi sono incoraggiati ove possibile (ad es. lavoro a distanza, lavoro a turni, distanziamento fisico, congedo flessibile). Scuole aperte, con misure cautelari in atto. Le persone ad alto rischio (ad esempio quelle con condizioni mediche di base, soprattutto se non ben controllate, e gli anziani) sono incoraggiati a prendere ulteriori precauzioni quando escono casa. Possono lavorare, se concordano con il loro datore di lavoro per farlo in sicurezza. Cari connazionali in Nuova Zelanda,
Riportiamo sotto questo messaggio dell'Ambasciata d'Italia a Wellington, un appello ad ospitare gli italiani bloccati in Nuova Zelanda per mancanza di voli. Il comunicato è in inglese così potrete girarlo facilmente a chi vive in Nuova Zelanda, italiani e neozelandesi. A call for solidarity! In light of the number of Italian citizens stranded throughout New Zealand during the Covid-19 emergency, the Italian Embassy in Wellington decided to launch the 'A Home away from Home' initiative. 🏠 As you know level 3 alert enables people to wide a bit their bubbles. This Embassy thought to seize on the momentum and give some assistance to those who, due to the lack of available flights during the last month, have been enable to go back to their homes in Italy. 👉Are you willing to help and provide others a safe place to stay free of charge for a while? If the answer is yes: ℹ️Just fill the Host form you can find at this link https://forms.gle/D4GeWMSaeTLUow5c7 ℹ️Wait for for a potential guest to contact you ℹ️Please decide if you are willing to accept that potential guest. In case you are, you can sign the host/guest agreement. Fon any requests you can write to wellington.promozione@esteri.it. We can send you more details if you wish to know how the initiative works. Thank you! Source: Fb Page Italian Embassy in Wellington Durante questo periodo di emergenza COVID-19 Ondazzurra ha sospeso i consueti programmi ed iniziato una serie di collegamenti via Skype con italiani in Italia o in Europa per parlare della loro esperienza della crisi che li coinvolge, nelle città in cui si trovano e nel loro ambiente. Potete ascoltare tutte le puntate trasmesse su www.ondazzurra.podbean.com Il primo collegamento è stato con Paola Bellusci a Roma. Paola attualmente è funzionaria dell’ ICE ed è stata Trade Commisioner a Los Angeles, Chicago, e Seoul durante l’epidemia MERS. 184. Collegamento Paola Bellusci sull’emergenza COVID-19 Il secondo collegamento è stato con Roberta Rho a Bergamo, la città più colpita dall'epidemia in Italia. Roberta è la Direttrice alle vendite in Europa per Pacific Destinations, un'agenzia di viaggi con la quale Roberta collabora da quando abitava in Auckland, una ventina di anni fa. 185. Collegamento Roberta Rho sull’emergenza COVID-19 Il terzo collegamento è stato con Padre James Walsh a Genova. Padre James è neozelandese e dopo gli studi universitari durante un viaggio in Italia ha sentito la vocazione di farsi prete. Ci parla di come vede il suo ruolo di sacerdote durante questa crisi. 186. Collegamento Padre James Walsh sull’emergenza COVID-19 Il prossimo e quarto collegamento sarà con Giovanni Rotondo, a Londra. Giovanni è compositore di colonne musicali e collabora con la BBC. Ci parla di come sta vivendo la crisi a Londra e online coi familiari a Napoli. Ricordiamo a tutti coloro che fossero interessati all'estensione delle scadenze per entrare in Nuova Zelanda con il WHV che la petizione al governo neozelandese a tale proposito chiude domani, 2 maggio. Informazioni qui.
RAI Italia – L’Italia con Voi parla con Wilma Laryn, presidente del ComItEs Wellington, della strategia della Nuova Zelanda per affrontare la crisi COVID-19 e per uscire dall’emergenza. Il programma è disponibile anche in Nuova Zelanda cliccando qui (l'intervista con Wilma è la prima, subito dopo l'introduzione).
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Giugno 2022
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