Cari connazionali in Nuova Zelanda,
Riportiamo sotto questo messaggio dell'Ambasciata d'Italia a Wellington, un appello ad ospitare gli italiani bloccati in Nuova Zelanda per mancanza di voli. Il comunicato è in inglese così potrete girarlo facilmente a chi vive in Nuova Zelanda, italiani e neozelandesi. A call for solidarity! In light of the number of Italian citizens stranded throughout New Zealand during the Covid-19 emergency, the Italian Embassy in Wellington decided to launch the 'A Home away from Home' initiative. 🏠 As you know level 3 alert enables people to wide a bit their bubbles. This Embassy thought to seize on the momentum and give some assistance to those who, due to the lack of available flights during the last month, have been enable to go back to their homes in Italy. 👉Are you willing to help and provide others a safe place to stay free of charge for a while? If the answer is yes: ℹ️Just fill the Host form you can find at this link https://forms.gle/D4GeWMSaeTLUow5c7 ℹ️Wait for for a potential guest to contact you ℹ️Please decide if you are willing to accept that potential guest. In case you are, you can sign the host/guest agreement. Fon any requests you can write to wellington.promozione@esteri.it. We can send you more details if you wish to know how the initiative works. Thank you! Source: Fb Page Italian Embassy in Wellington Durante questo periodo di emergenza COVID-19 Ondazzurra ha sospeso i consueti programmi ed iniziato una serie di collegamenti via Skype con italiani in Italia o in Europa per parlare della loro esperienza della crisi che li coinvolge, nelle città in cui si trovano e nel loro ambiente. Potete ascoltare tutte le puntate trasmesse su www.ondazzurra.podbean.com Il primo collegamento è stato con Paola Bellusci a Roma. Paola attualmente è funzionaria dell’ ICE ed è stata Trade Commisioner a Los Angeles, Chicago, e Seoul durante l’epidemia MERS. 184. Collegamento Paola Bellusci sull’emergenza COVID-19 Il secondo collegamento è stato con Roberta Rho a Bergamo, la città più colpita dall'epidemia in Italia. Roberta è la Direttrice alle vendite in Europa per Pacific Destinations, un'agenzia di viaggi con la quale Roberta collabora da quando abitava in Auckland, una ventina di anni fa. 185. Collegamento Roberta Rho sull’emergenza COVID-19 Il terzo collegamento è stato con Padre James Walsh a Genova. Padre James è neozelandese e dopo gli studi universitari durante un viaggio in Italia ha sentito la vocazione di farsi prete. Ci parla di come vede il suo ruolo di sacerdote durante questa crisi. 186. Collegamento Padre James Walsh sull’emergenza COVID-19 Il prossimo e quarto collegamento sarà con Giovanni Rotondo, a Londra. Giovanni è compositore di colonne musicali e collabora con la BBC. Ci parla di come sta vivendo la crisi a Londra e online coi familiari a Napoli. Ricordiamo a tutti coloro che fossero interessati all'estensione delle scadenze per entrare in Nuova Zelanda con il WHV che la petizione al governo neozelandese a tale proposito chiude domani, 2 maggio. Informazioni qui.
RAI Italia – L’Italia con Voi parla con Wilma Laryn, presidente del ComItEs Wellington, della strategia della Nuova Zelanda per affrontare la crisi COVID-19 e per uscire dall’emergenza. Il programma è disponibile anche in Nuova Zelanda cliccando qui (l'intervista con Wilma è la prima, subito dopo l'introduzione).
Aggiornamento della pagina DOMANDE FREQUENTI SUI RIENTRI IN ITALIA E SULL'EMERGENZA COVID 1925/4/2020
Il 24 aprile l'Ambasciata d'Italia a Wellington ha aggiornato la propria pagina DOMANDE FREQUENTI SUI RIENTRI IN ITALIA E SULL'EMERGENZA COVID 19. Invitiamo tutti i connazionali che si trovano bloccati in Nuova Zelanda di controllare il sito regolarmente per non perdersi tutti gli aggiornamenti. Oltre al problema dei rientri la pagina risponde anche a domande che riguardano i visti, il lavoro (e perdita di lavoro), assicurazione, ecc.
Approfittiamo della data di questo comunicato per augurare a tutti buona Festa della Liberazione. il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, in collaborazione con i competenti Uffici della Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, ha elaborato l'allegato Vademecum predisposto nell'ottica di agevolare le modalità straordinarie per le convocazioni e lo svolgimento delle riunioni dei Com.It.Es. sostitutive della pratica ordinaria, da applicarsi esclusivamente nel periodo di crisi per la pandemia del COVID - 19.
I volontari del gruppo Fb Emergenza Coronavirus - Italiani in Australia, esteso sempre su Fb anche come Gruppo di Emergenza Coronavirus - Italiani in Nuova Zelanda, ha creato un formulario da compilare per raccogliere i dati degli italiani bloccati nei due paesi. Se interessati potete accedere al form (potete vedere un' anteprima nella foto sotto) cliccando qui.
Articolo (di ieri) in italiano sulla situazione Covid-19 in Nuova Zelanda, su Aise (Agenzia Internazionale Stampa Estero) Cliccare sul link per leggere tutto l'articolo.
https://www.aise.it/…/il-covid-19-in-nuova-zelanda…/144322/1 Ondazzurra intervista Paola Bellusci, funzionaria dell’ICE a Roma, sull’emergenza COVID-1920/4/2020
Collegamento in diretta in Skype con Paola Bellusci a Roma, sulla crisi in corso. Paola è una funzionaria dell’ICE, istituto per il commercio estero; è stata Trade Commissioner a Los Angeles, Chicago, a Seoul per 5 anni e di recente è di base a Roma. Paola che ha già vissuto un’esperienza di pandemia in Sud Corea nel 2015 col MERS, ci fa partecipe delle sue considerazioni e riflessioni su questo periodo cosi complesso, doloroso e difficile. Ci racconta di come ha vissuto l’evolversi della situazione in Italia e di come il governo sta lavorando e sia riuscito in una comunicazione molto chiara che ha attivato la collaborazione piena dei cittadini. Paola ci parla di cosa si sarebbe dovuto apprendere di più dall’esperienza MERS, e delle ripercussioni economiche. Che direzione prenderà l’economia e come si vorrà riconvertire la manifattura e l’impresa italiana?
Per ascoltare l'intervista cliccare il link https://ondazzurra.podbean.com/e/184-intervista-paola-bellusci-sullemergenza-covid-19/ Ondazzurra è in diretta ogni domenica alle 11.20 su 104.6 FM Ondazzurra sospende i programmi consueti e inizia una serie di collegamenti Skype in risposta all'Emergenza COVID-19 Ad oggi la Nuova Zelanda è ancora al livello 4 d'emergenza Covid-19.
il 20 aprile il Primo Ministro annuncerà se e quando il Paese potrà passare al livello 3, nel frattempo sono uscite le nuove disposizioni nella pagina Alert Level 3 Information Vi invitiamo a leggere attentamente le direttive del livello 3 prima della sua entrata in vigore, e a controllare regolarmente la pagina Covid-19 per essere sempre aggiornati su possibili cambiamenti. Il livello 3 sarà meno restrittivo, molte persone potranno tornare a lavorare, ed i bambini dei lavoratori, fino all'anno 10 (seconda superiore) potranno tornare a scuola (ma non prima del 29 aprile). Per i molti connazionali che lavorano nel settore hospitality (ristoranti, bar, alberghi), purtroppo questi non potranno operare eccetto per coloro che possono fornire servizi d'asporto, drive-through, o pick-up senza interagire fisicamente con i clienti. I negozi non essenziali rimarranno chiusi ma potranno vendere online od organizzare pick-up senza contatto fisico. Invitiamo tutti i business italiani che lo desiderino a contattarci a info@comitesnz.com per informarci sull'andamento della propria attività, e per aiutare a passar parola su orari di apertura, vendite online, offerte speciali ecc. Riportiamo sotto un breve sommario in italiano delle disposizioni ora proposte per il livello 3. • Si dovrà continuare a rimanere a casa eccetto per gli spostamenti necessari (andare al lavoro, a scuola, fare la spesa, passeggiata nei dintorni) • Distanziamento fisico di due metri fuori casa (incluso il trasporto pubblico) o di un metro in ambienti controllati come scuole e luoghi di lavoro. • Le persone dovranno rimanere all'interno della loro "bolla familiare" immediata, ma potranno espanderla per riconnettersi con la famiglia, badanti e babysitter, e offrire supporto alle persone isolate. Questa bolla estesa dovrà però rimanere esclusiva (niente cene con gli amici). • Le scuole (dalla prima elementare all'anno 10) e i centri di educazione della prima infanzia (nidi e asili) potranno aprire, ma avranno una capacità limitata. I bambini dovrebbero continuare le lezioni a casa, ove possibile (per esempio se un genitore può continuare a lavorare da casa). • Le persone dovranno infatti continuare a lavorare da casa a meno che questo non sia possibile. • Le aziende potranno aprire, ma non potranno interagire fisicamente con i clienti. • Sono consentite attività ricreative locali a basso rischio. Per esempio: si potrà fare surf (solo se esperti), camminate nei boschi, pescare (ma non in barca). L'importante è mantenere sempre 2 metri di distanza dagli altri. • I luoghi pubblici saranno ancora chiusi (ad es. biblioteche, musei, cinema, aree ristorazione, palestre, piscine, campi da gioco, mercati). • Saranno ammessi raduni fino a 10 persone, ma solo per matrimoni, funerali e tangihanga (veglie/funerali Māori). Dovranno essere comunque mantenute le distanze fisiche e le misure di sanità pubblica. • I servizi sanitari continueranno le consultazioni virtuali e senza contatto fisico ove possibile. • I viaggi interregionali saranno molto limitati (ad esempio per i lavoratori essenziali, con esenzioni limitate per gli altri). Chi dovrà viaggiare per prendere un areo per rimpatriare potrà farlo. • Le persone ad alto rischio di malattie gravi (anziani e persone con patologie mediche esistenti) sono sempre incoraggiate a rimanere a casa ove possibile e ad adottare ulteriori precauzioni quando si esce di casa. Queste potranno scegliere se lavorare o meno. Come sempre raccomandiamo a tutti i nostri connazionali di riguardarsi, con un pensiero particolare a coloro hanno perso familiari e amici in Italia, che sono soli, o che hanno dovuto chiudere le proprie attività con grossi rischi economici. Invitiamo coloro che non sono ancora riusciti a tornare in patria con i voli Qatar (ultimo volo domenica 19 aprile da Auckland) o con voli organizzati dai vari paesi UE che offrono posto ai cittadini italiani, a seguire i nostri comunicati sulle possibilità di altri voli, e di tenere l'Ambasciata aggiornata sulle proprie condizioni. Confidiamo nella serietà e solidarietà di tutti gli italiani in Nuova Zelanda per superare questa crisi. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla nostra pagina Covid-19 Nuova Zelanda e News, mentre per mettersi in contatto con il Comites Wellington mandateci un'email a info@comitesnz.com. |
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Giugno 2022
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